INCONTRO CON GIÒ MARCONI

Giò Marconi con Carlotta Pesce

Incontro con  Galleria Giò Marconi, Milano

Gennaio – Marzo 2011

Prosegue presso lo Studio Carlotta Pesce la serie di appuntamenti con galleristi di fama internazionale, inaugurata lo scorso anno con la mostra Incontro con Lia Rumma (Marzo – Giugno 2010).
Carlotta Pesce propone una personale selezione degli artisti rappresentati da Giò Marconi.

La galleria Giò Marconi nasce a Milano nel 1990 su iniziativa di Giò Marconi, che aveva dato vita precedentemente allo Studio Marconi 17, uno spazio laboratorio sperimentale per giovani artisti, critici ed operatori culturali, da lui diretto dal 1986 al 1990. Inizialmente la nuova galleria è diretta da Giò e dal padre Giorgio, fondatore dello Studio Marconi (1965-1992) che ha esposto i lavori di alcuni tra i maggiori protagonisti dell’arte moderna e contemporanea. La galleria Giò Marconi si caratterizza soprattutto per l’interesse verso le proposte delle nuove generazioni del panorama europeo e internazionale e nel contempo continua a proporre gli artisti storici dello Studio Marconi.

La mostra Incontro con Giò Marconi presenta i lavori di artisti già noti ed affermati sulla scena artistica internazionale grazie ad esposizioni presso prestigiosi Musei e istituzioni pubbliche. Grazia Toderi, Nathalie Djurberg, ed Elisa Sighicelli hanno partecipato alla Biennale di Venezia del 2009. Francesco Vezzoli alle Biennali del 2007 e del 2005. Atelier Van Lieshout alla Biennale di Architettura di Venezia del 2006.

ATELIER VAN LIESHOUT
Joep Van Lieshout, nato a Ravenstein, Paesi Bassi, nel 1963
Vive e lavora a Rotterdam, Paesi Bassi
Atelier Van Lieshout (meglio noto come AVL), sotto la direzione di Joep Van Lieshout, è un’associazione artistica che ha sviluppato numerosi progetti che uniscono arte, architettura e design, proponendo uno stile particolare e riconoscibile per arredi, mobili, case modulari, oggetti e sculture per esterni. Le opere dell’Atelier van Lieshout sono caratterizzate da una duplice natura: sono utopie contemporanee e allo stesso tempo soluzioni pratiche e funzionali per vivere in armonia con l’ambiente e rispettando la libertà dell’individuo.

NATHALIE DJURBERG
Nata a Lysekil, Svezia, nel 1978
Vive e lavora a Berlino, Germania. Ha vinto il prestigioso Leone d’Argento alla Biennale di Venezia del 2009.
I video di Nathalie Djurberg, realizzati con la ricercata tecnica dello stop motion, ed accompagnati dalla musica evocativa di Hans Berg, sono spaventosamente inquietanti ed ingenuamente teneri allo stesso tempo. Visioni oniriche e mostruose popolate da personaggi di plastilina modellati a mano: viscidi fachiri che si arrotolano fra serpenti blu, creature viziose ed animali grotteschi. L’artista esplora gli istinti umani più bestiali e i desideri primordiali, che sembrano ancora più perversi perchè in contrasto con la semplicità fanciullesca propria del mezzo d’animazione.

LOTHAR HEMPEL
Nato a Colonia, Germania, nel 1966
Vive e lavora a Berlino, Germania. Le opere di Hempel fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private. Tra le altre: Saachi Collection, London; Museum of Modern Art, New York; FRAC Champagne, Reims.
Il lavoro di Hempel è ricco di riferimenti alla storia, alla musica e ad un’ampia gamma di discipline e media: dal cinema sperimentale e underground alla danza contemporanea, dal teatro dell’assurdo a quello d’animazione; una ricerca eclettica e febbrile sospesa tra illusione e allucinazione che gioca con i codici della rappresentazione. Tutti questi riferimenti si fondono in una fantasiosa alchimia di immagini e cromie e vengono collocati dall’artista in una dimensione atemporale.

ELISA SIGHICELLI
Nata a Torino nel 1968, vive e lavora tra Torino.
Elisa Sighicelli da sempre esplora con i suoi lavori le dinamiche della visione, attraverso l’utilizzo di una particolare tecnica: la fotografia stampata su carta e applicata su plexiglas parzialmente dipinto sul retro, che viene esaltata da una o più fonti luminose. Una ricerca che si sviluppa parallelamente tra l’immagine fotografica ed il video, caratterizzata dalla capacità poetica di inquadrare luoghi e oggetti ordinari estraendoli dalla dimensione quotidiana, creando atmosfere di grande suggestione, avvolte da un senso di mistero e da un profondo silenzio, in una apparente assenza di vita. La luce, che rivela i particolari degli ambienti immersi nel buio, è la vera protagonista del processo creativo di Elisa Sighicelli.

GRAZIA TODERI
Nata a Padova, Italia, nel 1963
Vive e lavora tra Milano e Torino, Italia. Ha vinto il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia del 1999.
Grazia Toderi è un’artista che ha adottato un approccio particolarissimo al video e alla fotografia. Sempre affascinata dall’utilizzo di immagini provenienti da riprese già esistenti e dalle dinamiche dello spettacolo come occasione di incontro, Grazia Toderi lavora sull’immagine di stadi, arene e grandi teatri storici. Servendosi di immagini aeree, ricrea visioni notturne di città trasfiguradole in una sorta di firmamenti, animati da movimenti sempre uguali, congelati. La visione dall’alto di luoghi conosciuti, li trasforma in territori magici e misteriosi che interrogano la nostra capacità di comprendere il reale e la maniera in cui viene rappresentato.

FRANCESCO VEZZOLI
Nato a Brescia, Italia, nel 1971
Vive e lavora a Milano, Italia
Il lavoro di Francesco Vezzoli combina due pratiche che ad un primo approccio appaiono completamente diverse: l’arte del film e l’arte del ricamo. Entrambe sono intrecciate invece saldamente sotto il profilo tematico e convergono nelle teatrali installazioni di Vezzoli, dedicate al mondo del cinema e alle sue star. Le opere, nella forma di produzioni video, ricami a piccolo punto, fotografie oppure performance, esaminano i meccanismi dei sistemi di comunicazione contemporanei e di produzione dell’immaginario collettivo. Lavori in cui convivono la cultura “alta” e quella considerata”bassa”grazie ad una fitta trama di citazioni e rimandi alle personali ossessioni dell’artista, tra cui l’approfondita conoscenza della storia del cinema, l’amore per il ricamo e la passione per le icone della cultura popolare.